Il giornalino SCUOLATTIVA (del quale ho trovato solo il secondo numero) venne redatto negli anni '70 dai ragazzi della scuola media di Montemurro per farli entrare in un progetto che oggi definiremmo di "cittadinanza attiva". Si tratta di un documento importante su come i giovani vedevano la vita a Montemurro a dieci anni dal grande bluff della diga, quando si sprecavano le parole e si facevano grandi promesse.
Il disagio è evidente, così come è evidente un certo indottrinamento per cui se hai voglia di lavorare te ne devi andare, se resti sei un vagabondo (quando invece vagabondo è colui che vaga, non colui che resta).
La politica non serve a darti gli strumenti di cui hai bisogno, devi pensarci da te: questa probabilmente la risposta che a loro volta ricevevano le amministrazioni locali quando chiedevano aiuto ai "piani alti"... Si, ma allora a che serve?